Due nel mirino 1990
Rick sta cercando, fra molte difficoltà, di rifarsi una nuova vita, protetto dalla polizia federale, dopo aver collaborato a smantellare un traffico di droga. Un giorno incontra la sua ex ragazza, Marianne e cominciano i guai...
Rick sta cercando, fra molte difficoltà, di rifarsi una nuova vita, protetto dalla polizia federale, dopo aver collaborato a smantellare un traffico di droga. Un giorno incontra la sua ex ragazza, Marianne e cominciano i guai...
Il figlio incallito di un potente industriale torna a casa dopo anni all'estero e giura di vendicarsi sanguinosa di coloro che minacciano la vita di suo padre.
Per l'operaio Douglas Quaid, nonostante una moglie bellissima che ama, i viaggi mentali offerti dalla Rekall sono la vacanza sogno per sfuggire alle tante frustrazioni della sua quotidianità. Le memorie di una super spia sarebbero proprio quel che fa al caso suo.
Lo sceriffo Owens è un uomo rassegnato ad avere a che fare con i piccoli crimini che avvengono nella sonnolenta città di confine di Sommerton Junction, dopo aver abbandonato la polizia di Los Angeles in seguito ad un'operazione andata male, che ha lasciato il suo partner paralizzato. Una spettacolare evasione dal convoglio messo a disposizione dall'FBI però cambia le cose. Il più pericoloso e ricercato boss del narcotraffico, accompagnato da un ostaggio e dalla sua gang armata fino ai denti, ha iniziato una fuga a 200 miglia all'ora proprio in direzione di Sommerton Junction. Cittadina che rappresenta per l'autorità l'ultima possibilità di bloccare il fuorilegge prima che attraversi il confine e faccia perdere definitivamente le sue tracce. All'inizio Owens è riluttante a farsi coinvolgere. Quando però la sicurezza della sua cittadina viene messa a rischio, decide di fare di tutto per bloccare il criminale.
Nel 1942 la 6ª Armata tedesca, accerchiata dai russi, sta per crollare a Stalingrado. Per un gesto di insubordinazione un gruppo di soldati rischia la corte marziale e, intanto, è destinato a missioni pericolose. Quando sono costretti a fucilare civili russi, tra cui un bambino, in tre di loro nasce la voglia di disertare. Quello di Vilsmaier _ anche sceneggiatore, scenografo e produttore associato _ è un film contro la guerra, contro quella guerra e contro il modo con cui fu fatta dai tedeschi. Non dice nulla di nuovo, ma lo dice bene, con un robusto mestiere narrativo, in modi attendibili, senza indugi compiaciuti sulla violenza ferina dell'inferno che rappresenta. E con due o tre momenti di dolente drammaticità, tra cui il finale.
Fino a ieri la vita di Kate McQuean, avvocato civilista, si svolgeva interamente tra casa e lavoro, a Miami. Ma, dopo aver chiesto il sequestro della nave del marito di una cliente, cominciano i suoi guai: le esplode la casa, le sparano addosso e di colpo Kate si trova costretta a una fuga a perdifiato. Chi le vuole male è una banda di ex agenti del Kgb, i cui piani per una rapina sono stati intralciati dall'avvocato. Per fortuna a proteggerla, e anche a consolarla nella fuga c'è un aitante detective.
È la vigilia del nuovo anno ed alcuni poliziotti sono rimasti in servizio. Il sergente capo Jake Roenick (Ethan Hawke), un buon poliziotto con un passato da dimenticare, si trova a dover fronteggiare una vera e propria battaglia. A causa del maltempo alcuni detenuti in trasferimento,vengono presi in custodia all'interno del distretto 13, tra questi Marion Bishop (Laurence Fishburne). Improvvisamente il distretto subisce una serie di attacchi, che mettono a dura prova la resistenza di tutti i presenti, costringendo Jake a collaborare con i detenuti per sopravvivere...
Una regione desertica della California è teatro dell'insolito duello tra una pattuglia di extraterrestri e un umanoide armato di un fucile che spara raffiche laser. Gli alieni hanno la meglio, ma quando riprendono il volo con la loro nave spaziale, dimenticano di recuperare l'arma. Billy Duncan, un giovane squilibrato, durante uno dei suoi solitari vagabondaggi trova per caso il fucile e dopo averne sperimentato la potenza disintegratrice, decide di usarlo contro i propri nemici, quelli che da sempre lo hanno umiliato. Il ragazzo, quando manovra l'arma, è soggetto ad una sorta di mutazione nel fisico e nella personalità che lo trasforma in un essere capace soltanto di uccidere. Dopo le prime vittime, ben presto la furia distruttiva si indirizza contro tutto ciò che gli capita a tiro. La carneficina ha termine soltanto quando gli alieni vengono a recuperare l'arma smarrita: per tornare in possesso del loro fucile le creature non ci pensano due volte ad uccidere il ragazzo.
James 'Brick' Davis (James Cagney) è stato raccolto dai bassifondi dal boss McKay (William Harrigan) che lo ha fatto studiare e diventare avvocato. Quando però un suo amico, agente federale, viene ucciso mentre dà la caccia ad un bandito, Davis decide di arruolarsi nella polizia federale, combattendo i capi delle varie bande.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
I Barker sono una famiglia americana di campagna, formata da quattro fratelli, una mamma e un padre; proprio quest'ultimo verrà abbandonato dalla propria famiglia in cerca di fortuna nel campo malavitoso. Siamo alle porte della crisi della borsa degli anni trenta e in quegli anni le rapine alle banche erano all'ordine del giorno, e proprio i Barker si specializzano in questo tipo di crimini, arraffando qua e là qualche "centone"; tra gli altri crimini commessi è da ricordare anche il sequestro di persona con richiesta di riscatto a una ricca famiglia di industriali. Ma gli sfortunati e tristi avvenimenti portano prima alla morte del più piccolo dei fratelli per overdose e, in seguito a un intervento della polizia in uno dei loro nascondigli, anche alla morte degli altri fratelli, di un amico di famiglia e infine della madre, vedendo così svanire i sogni di ricchezza e di prosperità per la sua famiglia.
Buck Matthews ritorna a casa dalla galera. Tutto ciò che conta nella sua vita è l'amore della moglie Christie e della loro piccola Jennifer. Ma il suo rientro si trasforma ben presto in una guerra: una banda di motociclisti uccidono per vendetta Christie e riducono in fin di vita Jennifer. Da quel momento in poi Buck cerca soltanto la sua vendetta insieme con l'amico J.B. Deveraux, aiutante dello sceriffo.
Agli inizi della seconda guerra mondiale, a bordo della nave Glencairn in navigazione verso Londra con un carico di munizioni, la vita dell'equipaggio è dominata dall'attesa e dalla paura della morte. Soltanto Ole Olsen, ancora giovane e non sradicato dalla terraferma, riuscirà, appena sbarcato, a non ricominciare quella vita.
Ray non guadagna molto come scrittore e accetta di buon grado diecimila dollari per fare da intermediario tra un ricco signore e i ladri che gli hanno sottratto i diari. Nel frattempo un assassino fa piazza pulita dei ladri e cerca di uccidere anche Ray, che si salva e scopre che il signore è, in realtà, un genio del furto, che ha accumulato una fortuna senza mai ricorrere alla violenza. Si unisce a lui per un colpo che riesce, ma solo Ray si salva.
I grossi guadagni legati allo spaccio della droga rendono la criminalità sempre piú spietata. Il commissario Tanzi ha deciso di sgominare il mondo della criminalità romana. Sulla sua strada trova Moretto, detto il Gobbo, psicopatico criminale che la Mala teme e riverisce. Lo scontro sarà all'ultimo sangue.
Stanlio e Ollio finiscono in prigione dopo varie peripezie. In seguito a una sommossa dei prigionieri riescono ad evadere e si nascondono in una piantagione di cotone camuffandosi da schiavi di colore. Vengono però riconosciuti dal direttore delle carceri e sono di nuovo ricondotti in prigione. Otterranno la libertà in premio del loro comportamento durante una seconda rivolta dei prigionieri.