Sorry to Bother You 2018
In una versione odierna alternativa di Oakland, il nero telemarketer Cassius Green scopre una chiave magica per il successo professionale - che lo spinge in un macabro universo.
In una versione odierna alternativa di Oakland, il nero telemarketer Cassius Green scopre una chiave magica per il successo professionale - che lo spinge in un macabro universo.
Adattamento musicale del romanzo di Alice Walker. Celie è cresciuta con un padre padrone che ha iniziato a violentarla quando aveva 14 anni. Per emanciparsi, si è concessa a un marito che l'ha sposata solo per poter avere una schiava che servisse lui e i figli nati dal precedente matrimonio. Per sopravvivere, Celie sceglie l'unica maniera a lei conosciuta: subire e non reagire, confessandosi solo con Dio tramite lettere che non ricevono risposta. La vita di Celie cambia drasticamente con l'arrivo di Shug, la donna di cui suo marito è innamorato.
Tra il 1953 e i primi anni Settanta, in Georgia, si sviluppa il rapporto tra una vecchia, bizzosa e burbera signora ebrea e il suo autista di colore, rapporto tra padrona riluttante e servitore saggio che si trasforma in un'amicizia solidale. In filigrana al racconto s'iscrive, con delicatezza, un discorso sul razzismo e sulle minoranze etniche negli USA. Pur con un pizzico di melassa sentimentale, scritto da Alfred Uhry che adattò una sua pièce (premio Pulitzer), è un buon film, intelligente, accurato. Ebbe 9 nomination e 4 Oscar (film, attrice protagonista, sceneggiatura e trucco per l'italiano Manlio Ronchetti). I 2 protagonisti sono strepitosi, D. Aykroyd sorprende con una recitazione sopraffina sotto le righe. J. Tandy (1909-94) ebbe l'Oscar a 80 anni.
Due estranei, senza punti in comune tra loro, si confrontano drammaticamente. Il Bianco e il Nero sono senza nome, distinti solo dal colore della pelle. Sono chiusi in casa e discutono, si scontrano sul significato delle sofferenze umane e sull'esistenza di Dio.
Stufo che l'establishment tragga profitto da un intrattenimento "black" che si basa su tropi offensivi, Thelonious "Monk" Ellison, autore frustrato, decide di scrivere uno stravagante libro "black", che lo spingerà a confrontarsi con l'ipocrisia che egli stesso disprezza.
Una storia d'amore ambientata nell'Inghilterra degli anni Ottanta e che ruota attorno a un vecchio e meraviglioso cinema, sito sulla costa meridionale inglese. Racconta come Hilary (Olivia Colman), una donna che gestisce il cinema e deve fare i conti con la sua salute mentale, e Stephen (Michael Ward), un nuovo dipendente che sogna di fuggire da questa cittadina provinciale in cui deve affrontare avversità quotidiane. Sia Hilary che Stephen trovano un senso di appartenenza attraverso la loro dolce e improbabile relazione e sperimentano il potere curativo della musica, del cinema e della comunità.
Alla fine degli anni Venti, il Cotton Club è il più famoso locale di New York. Vi si esibiscono cantanti e ballerini negri ma solo ai bianchi è riservato l'accesso. In occasione di un attentato a un boss (Schultz, l'olandese), presente nel locale, un giovane bianco suonatore di cornetta, Dixie, gli salva la vita. Schultz, per sdebitarsi, lo fa assumere al Cotton Club gestito da un altro "boss" (Owney Madden) e lo incarica di fare l'accompagnatore della sua amante Vera Cicero. Dixie e Vera piano piano si innamorano, ma l'ombra dell'olandese incombe.
La storia di O.J. Simpson, una delle personalità più polarizzanti del XX secolo, e quella di Los Angeles, la città in cui ha vissuto per gran parte della sua vita. Esplorando l'ascesa e la caduta del mito Simpson, si ha un resoconto delle sue due più grandi fissazioni: il successo e la celebrità.
Sudafrica: viene ucciso il figlio di un bianco e, subito viene incolpato un nero. Stephen Kumalo (Jones) è un prete di campagna che non ha mai messo piede in città. La scomparsa di sua sorella Gertrude lo costringerà a recarsi a Johannesburg. Come se non bastasse suo figlio Absalom è al momento in galera, accusato dell'omicidio del figlio di James Jarvis (Harris), un ricco e conservatore proprietario terriero.
Alcuni studenti di colore affrontano ogni giorno le offese e le politiche maldestre di un prestigioso college americano che si scopre più razzista del previsto.
In un'isola delle Antille gli odi razziali sono particolarmente accentuati. David, il "capo" ideologico dei neri, si innamora di una donna bianca. Maxwell, il più acceso sostenitore della supremazia bianca, nasconde un infamante segreto: nella sua famiglia c'è del sangue nero. Sua figlia teme di dover rinunciare per questo al matrimonio con il figlio del governatore, ma scopre di essere una illegittima e si sposa senza problemi.
Five teens from Harlem become trapped in a nightmare when they're falsely accused of a brutal attack in Central Park.
This six-part docuseries focuses on the killing of unarmed Florida teenager Trayvon Martin, whose killer was allowed to go free after he claimed self defense.
The rise and fall of American football star, O.J. Simpson, from his days growing up in Los Angeles to his murder trial that polarized the country.
Henry Louis Gates Jr., Harvard's chair of Afro-American Studies, travels the length and breadth of the United States to take the temperature of black America at the start of the new century. He explores this rich and diverse landscape, social as well as geographic, and meets the people who are defining black America, from the most famous and influential to those at the grassroots.
Jamaican-born Stuart Hall looks at the history of the Caribbean islands through interviews with modern inhabitants.
An in-depth look at how racial tensions and hate crimes are impacting communities in the United States and Europe, and how community members are confronting the problem and fighting back.
A landmark docu-series exploring watershed moments for law enforcement and the Black community at the crossroads between life and death. Each episode offers an in-depth, comprehensive look into disturbing cases of officer-involved deaths.